Phnom Penh, 17 ottobre 2007
Le foto di Desperate in a nice way sono state scattate in Cambogia, Laos, Vietnam e Tibet tra il 2006 e il 2007.
Ho raccolto queste memorie per non dimenticare questo periodo importante della mia vita in un cassetto o in un libretto da viaggio.
Vorrei che queste immagini possano viaggiare al di là dei loro confini e della loro realtà attraverso i vostri occhi, la vostra immaginazione, sperando che anche voi possiate percepire alcune delle emozioni che ho vissuto tra culture misteriose e persone affascinanti.
Il titolo è preso da una frase che ho pronunciato un sera in cui festeggiavamo il primo venerdì del mese, famoso tra gli espatriati di Phnom Penh come unica sera nel mese in cui ci si riunisce tutti insieme all’Elsewhere: villa coloniale adibita a bar sprofondata in un ambiente saturo di piante tropicali, adorna di letti a baldacchino che circondano una piscina dove la gente si tuffa per trovare rifugio al caldo soffocante.
Stavo descrivendo la nostra situazione socio-emotiva ad un nuovo arrivato e facevo notare come molti paragonano il vivere in Cambogia come il sentirsi su di un’isola, vivere in una realtà isolata dal mondo esterno, Disperata.
In questa situazione è stata coniata la frase “desperate in a nice way”.
Questa frase, detta senza averci pensato troppo, rispecchia sia i posti che ho visitato in Asia che i miei pensieri.
Molte popolazioni del sud est asiatico sono concretamente povere; vivono in bilico tra la disperazione di una vita vissuta giorno per giorno, senza sapere se potranno trovare da mangiare per se stessi e la propria famiglia, e la voglia di sorridere e reagire, cercando di trovare una via d’uscita ad una vita fatta di elemosina e miseria.
Altri, come i tibetani, soccombono sotto la colonizzazione cinese. Tuttavia, in mezzo a loro, non si avverte la disperazione bensì il desiderio di trovare una soluzione. Sempre con un sorriso sulle labbra.
Tutti questi contrasti e apparenti contraddizioni, si rispecchiano nel titolo di questo libro.
Una disperazione sostanziale affrontata in maniera positiva.
Persone che mi hanno ispirato, influenzato, appassionato, stimolato, divertito o che semplicemente mi sono state vicino. Due anni ricchi di momenti speciali come coloro che ne hanno fatto parte.
